La Primavera è la stagione della semina.
I prossimi tre mesi saranno in assoluto i più favorevoli e fertili per piantare i semi di nuovi  progetti, attività, intenti, abitudini, o per creare le basi di un rinnovato equilibrio fisico ed emotivo.   Qual è il vostro prossimo atto creativo? Avete già scelto i vostri semi?

Per far si che la semina dia nel tempo i suoi frutti vogliamo assicurarci di due cose: che il seme sia vitale, e che il terreno che lo accoglie sia fertile, ricco, adatto a nutrirlo.
Come possiamo ritrovare la connessione  (RADICAMENTO) e armonizzare il nostro elemento Terra e prepararlo  alla semina?  

La Masterclass Yoga di Domenica 28 Marzo, pensata proprio a questo scopo,  è il frutto della fusione di due approcci differenti al riequilibrio del nostro elemento Terra: quello dello Yoga e quello della Medicina Tradizionale Cinese (MTC).

Durante la prima parte della Masterclass impareremo a stimolare  i punti e i meridiani corrispondenti  agli  organi che, nella MTC, sono legati all’elemento Terra.
La seconda parte è dedicata invece a una sequenza di Hata Yoga volta al radicamento fisico ed emotivo, grazie all’utilizzo combinato di bandha (contrazioni e sigilli corporei) nelle diverse asana.

Questo è il link  al blog  L’elemento terra ed il suo equilibrio di Jyoti di SuryaChandra, che vi accompagna alla scoperta della filosofia del Radicamento secondo lo  Yoga.

Questa Newsletter si concentra invece sull’approccio della MTC al concetto di Radicamento e ai Cinque Elementi  e Movimenti, con particolare attenzione a quello Terra.

Secondo la MTC, le trasformazioni dello Yin (l’aspetto femminile dell’energia) e dello Yang (l’aspetto maschile dell’energia) si manifestano nei cinque elementi/movimenti: Legno, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua. Li chiamiamo movimenti, perchè sono in eterna trasformazione: le fasi di  armonia e quelle di  disarmonia si succedono e si fondono in una danza perpetua alla ricerca dell’equilibrio.

I movimenti hanno analogie con le stagioni, le fasi della vita, i nostri organi, la nostra mente, le nostre emozioni. Di fatto, nella MTC, come nello Yoga,  non esiste distinzione tra corpo e psiche, in quanto entrambi sono manifestazione della medesima realtà, ovvero il Qi , l’energia vitale,  che nello Yoga è chiamato Prāhna.

Ad ogni organo interno, è attribuita una particolare connotazione della psiche. Il rapporto tra un organo interno e la corrispondente emozione è biunivoco: un organo malato tenderà ad influire sulla nostra condizione psichica-emotiva e viceversa.

Perciò un’emozione in eccesso tenderà a danneggiare l’organo corrispondente:

  • la Collera ferisce il Fegato e fa salire l’energia;
  • la Gioia (eccessiva) ferisce il Cuore e fa rilasciare l’energia;
  • i Pensieri ossessivi feriscono la Milza e annodano l’energia;
  • la Tristezza ferisce il Polmone ed esaurisce l’energia;
  • la Paura ferisce il Rene e fa scendere l’energia.

 

Il Fegato rappresenta il movimento del Legno, il Cuore rappresenta il movimento del Fuoco, la Milza-Pancreas  la Terra, il Polmone il Metallo e il Rene l’acqua.
E’ importante chiarire che secondo la MTC, l’organo non è quello anatomico, come siamo soliti fare in occidente, ma l’insieme delle funzioni che esso svolge all’interno del nostro corpo.

I Cinque Organi sono legati tra loro da rapporti ben precisi di mutua interdipendenza, di nutrimento, di controllo e d’inibizione, con lo scopo di mantenere un equilibrio reciproco e costante.

Se per qualsiasi motivo questi rapporti si alterano per tempi prolungati, si sviluppa la malattia. Infatti un elemento/movimento trasferirà il suo disequilibrio agli altri, una sorta di effetto domino. Secondo la stessa logica, l’armonizzazione di un elemento, spingerà verso l’equilibrio  l’elemento che lo prece e quello che lo segue.
Ad ogni organo principale è associato un viscere, (intendendo con viscere l’insieme delle sue  funzioni non l’organo anatomico).

Al Fegato è associata la Vescicola Biliare, al Cuore il Piccolo Intestino, alla Milza lo Stomaco, al Polmone il Grosso Intestino, e al Rene la Vescica.

Stimolando i meridiani e i punti che riflettono i visceri e gli organi  principali, creiamo i presupposti per il ristabilirsi dell’ equilibrio. Questo ritrovato equilibrio  si riflette positivamente sull’elemento/movimento  corrispondente.
Per esempio  per armonizzare l’elemento Terra, stimoleremo, attraverso l’auto-massaggio e la digitopressione, soprattutto  i punti e i meridiani relativi alla Milza e allo Stomaco, implementando parallelamente delle abitudini di vita e alimentari in sintonia con tale processo.

L’elemento Terra

Secondo la MTC La Terra è  il luogo dove tutto viene accolto, elaborato, digerito, trasformato. E’ l’energia del sostegno, della stabilità, della calma, dell’organizzazione, del radicamento, dell’empatia e della sensibilità verso il mondo esterno.
Gli organi ad essa associati, come abbiamo visto prima, sono la Milza e lo Stomaco. Nella Milza risiede l’intelletto, responsabile della concentrazione, della memoria, della messa a fuoco dei nostri pensieri.

Quando la nostra Terra è in equilibrio siamo quindi in grado di ponderare,  di prendere decisioni sagge, di vivere la vita seguendo il nostro ritmo interiore e di mantenerci lontano da situazioni stressanti. Il nostro sguardo è calmo, i nostri movimenti lenti. Siamo predisposti all’ascolto e a prenderci cura del nostro entourage. Avere l’elemento Terra in equilibrio, significa diventare la persona di riferimento quando sorge un problema.

Quando in disequilibrio, tendiamo a essere molto ansiosi, a realizzare poco, a lasciarci prendere dalla pigrizia e dal non agire, crogiolandoci a lungo sui problemi. La tendenza è il rimuginare  più e più tempo sulle cose senza decidere mai sul da farsi.

La Terra rappresenta la figura materna o meglio le caratteristiche dell’accoglienza, dell’accudimento, presente sia negli uomini che nelle donne.

Dal punto di vista alimentare, il sapore ricercato dal movimento Terra è il “dolce” presente naturalmente negli alimenti (come ad esempio la carota e la mela) e il colore è l’arancio.
Se l’elemento Terra è in disequilibrio, la tendenza è quella di accumulare liquidi, di  sovraccaricarsi di troppe attività all’interno della giornata.

E’ necessario quindi lasciarsi  liberi di agire secondo i propri ritmi, e di attivarsi fisicamente, di evitare gli zuccheri raffinati, i carboidrati, per preferire invece  verdure, proteine e cerali.

Tra i cibi maggiormente consigliati per riequilibrare l’elemento  Terra troviamo:
•    verdure: carote, zucca, cipolla, rapa rossa;
•    legumi: ceci, cicerchie;
•    cereali: miglio, quinoa.

Sono anche utili rimedi  la linfa di betulla o la centella e l‘olio essenziale di menta che aiuta a risvegliare la mente e attiva i sensi.

In conclusione, portare il nostro elemento Terra in equilibrio è possibile seguendo qualche semplice accorgimento alimentare, rimanendo nel qui e ora il più a lungo possibile, dedicandosi quotidianamente all’ attività fisica e imparando a stimolare il nostro apparato psico-fisico attraverso tecniche di Yoga e di MTC.

Le nostre radici correttamente collegate alla Terra ci permettono di sviluppare il nostro fogliame,  ovvero quella connessione, che ogni individuo risvegliato, ha con  i livelli più elevati della propria coscienza.  
E soprattutto ricordatevi: “Una volta che  la vostra Terra sarà armonizzata, sarà più facile scegliere quale seme piantare”.

Vi Abbraccio con Affetto, e vi aspetto Domenica 28  Marzo sulla piattaforma Zoom per la Masterclass Radicamento!! Qui tutte le informazioni.

Namaste!
Kate